La Fp Cgil sul Comparto Unico: rinnovare il contratto unico
(da Il Piccolo del 13 luglio)
TRIESTE La riforma dell’amministrazione pubblica, certo. Ma la prima “patata bollente” per Andrea Garlatti, neoassessore della giunta Tondo, sarà il Comparto unico, una partitarolex replica da almeno 32 milioni di euro. Il contratto che interessa oltre 15mila dipendenti degli enti locali è scaduto da 18 mesi e la Cgil, proprio nei giorni in cui c’è il cambio della guardia al Personale (De Anna cede quella delega e acquisisce Ambiente e Lavori pubblici), torna alla carica: «Non si potrà andare sotto la percentuale di aumento del 4,7%, come previsto nel contratto nazionale firmato da tutti». Una percentuale che significherebbe incrementi medi non inferiori ai 110 euro mensili.
LA TRATTATIVA In discussione c’è il biennio 2008-’09, il cui rinnovo supererà i 32 milioni di euro (il biennio 2006-’07 era costato 30,8 milioni). La trattativa è avviata da qualche settimana ma non ci sono stati troppi passi avanti in un confronto Areran-sindacati che si sviluppa su più fronti: non solo il contratto dell’area non dirigenti (la prossima riunione il 18 luglio), pure quello dei dirigenti (in discussione, il 20 luglio, i bienni 2006-’07 e 2008-’09), oltre alla questione non ancora risolta della polizia municipale (martedì si riunirà un tavolo tecnico).
LA SPACCATURA Non manca nemmeno lo scontro interno: Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Csa non intendono sedersi alla stesso tavolo con la Cisal, sigla che nelle precedenti tornate si è spessosac longchamp pas cher dichiarata contraria al Comparto unico, fino a promuovere ricorsi in sede giudiziaria su alcuni passaggi contrattuali.
GLI AUMENTI Materia complessa, quindi, al via dell’esperienza in giunta per il docente universitario di Udine, scelto direttamente dal presidente Renzo Tondo. I lavoratori di Regione, Comuni e Province si attendono incrementi significativi. E la Cgil già segnala che il contratto nazionale si è chiuso con l’aumento del 4,7%: «È la soglia minima, sotto di quella non ci sarà margine per la trattativa», dice Giancarlo Valent.
ASSOCIAZIONISMO Ma non basta. I sindacati rilanceranno al nuovo assessore quanto ripetutamente chiesto a Elio De Anna: lo stanziamento di 7 milioni di euro per le associazioni dei comuni sulla base di un accordo siglato nella primavera del 2008 con la giunta di centrosinistra. «Chiederemo che in generale – spiega il segretario Alessandro Baldassi – il nuovo responsabile del Personale faccia decollare il processo di associazionismo dei comuni liberandoli dalla gestione ipercentralistica dell’assessore De Anna».
I TEMPI Sensazioni? La Cgil attende di incontrare Garlatti ma sin d’ora spera «in un rapido sblocco della trattativa». Baldassi non trattiene le ultime critiche all’assessore uscente: «De Anna è stato un palo in materia di Comparto unico. Più lento di lui Garlatti non potrà essere». Valent è sulla stessa architecture-developpement.frlinea: «De Anna? Ottimo assessore allo Sport, come assessore al Personale certo non lo rimpiangeremo visti gli atteggiamenti mantenuti e gli impegni non onorati, seppure presi davanti al Prefetto». La Cisl, invece, non fa paragoni: “Non ci piace farli – dice Valeria Ratini – perché Garlatti prende un’eredità impegnativa, c’è molto lavoro da fare».
IL PRECEDENTE Gli ultimi incrementi di stipendio nel comparto non dirigenti sono quelli del 2006-’07: una media di 106 euro lordi al mese, 15 euro in più dei colleghi del resto d’Italia, da un minimo di 87 louis vuitton pas cherper gli A1 (custodi e operai) a un massimo di 129 per i D8 (impiegati funzionari). (Marco Ballico)