Funzione pubblica in lutto: è morto Fabio Giacometti
Grave perdita per la Fp-Cgil del Friuli Venezia Giulia. Fabio Giacometti, ex segretario generale di Udine, si è spento giovedì nella sua casa di Manzano, all’età di 53 anni.
Dipendente pubblico al Comune di Mereto di Tomba, all’Iga e all’Inpdap, Giacometti aveva iniziato la sua carriera di sindacalista alla fine degli anni Ottanta, nel settore degli enti locali. Nel 2002 l’elezione a segretario generale della Fp-Cgil Udinese-Bassa friulana, carica che Giacometti ha ricoperto per due mandati consecutivi, fino al congresso tenutosi nel febbraio scorso. Nello stesso periodo è stato inoltre nella segreteria regionale della categoria, con la responsabilità dell’organizzazione. Due mandati nel corso dei quali la Funzione pubblica ha visto salire sensibilmente i suoi iscritti sia a livello comprensoriale che in regione, con una crescita di adesioni e di consenso testimoniata anche dall’esito delle elezioni delle Rsu.
Separato, Giacometti lascia la convivente Francesca e la figlia Enrica, di 20 anni. Colpito da una grave malattia alla fine del 2008, aveva affrontato le terapie con coraggio e determinazione. Negli ultimi mesi, dopo un apparente successo delle cure, l’acuirsi del male. Nonostante il suo precario stato di salute, Giacometti ha portato avanti fino all’ultimo il suo impegno con il sindacato: ne è prova la sua partecipazione, due mesi fa, al tradizionale corteo del Primo Maggio a Cervignano.
I funerali si terranno sabato 17 luglio, alle 17, nella chiesa parrocchiale di Manzano.
Dipendente pubblico al Comune di Mereto di Tomba, all’Iga e all’Inpdap, Giacometti aveva iniziato la sua carriera di sindacalista alla fine degli anni Ottanta, nel settore degli enti locali. Nel 2002 l’elezione a segretario generale della Fp-Cgil Udinese-Bassa friulana, carica che Giacometti ha ricoperto per due mandati consecutivi, fino al congresso tenutosi nel febbraio scorso. Nello stesso periodo è stato inoltre nella segreteria regionale della categoria, con la responsabilità dell’organizzazione. Due mandati nel corso dei quali la Funzione pubblica ha visto salire sensibilmente i suoi iscritti sia a livello comprensoriale che in regione, con una crescita di adesioni e di consenso testimoniata anche dall’esito delle elezioni delle Rsu.
Separato, Giacometti lascia la convivente Francesca e la figlia Enrica, di 20 anni. Colpito da una grave malattia alla fine del 2008, aveva affrontato le terapie con coraggio e determinazione. Negli ultimi mesi, dopo un apparente successo delle cure, l’acuirsi del male. Nonostante il suo precario stato di salute, Giacometti ha portato avanti fino all’ultimo il suo impegno con il sindacato: ne è prova la sua partecipazione, due mesi fa, al tradizionale corteo del Primo Maggio a Cervignano.
I funerali si terranno sabato 17 luglio, alle 17, nella chiesa parrocchiale di Manzano.