Risorse aggiuntive sanità , i nodi da sciogliere
La situazione della trattativa sulle Risorse agiuntive regionali (Rar) per l’anno 2012 è quella che segue.
Semaforo verde
La Cgil, assieme agli altri sindacati, ha firmato llongchamp pliage soldes‘accordo che conferma per l’anno in corso – e dà il via libera al pagamento – alle maggiorazioni regionali (aggiuntive rispetto ai valori economici previsti dal contratto nazionale aanità ) ad una serie di indennità : lavoro notturno e festivo, turni, attività Oss e Ota(terapie intensive, subintensive, sale operatorie, nefrologia e dialisi, malattie infettive), personale distaccato ai corsi di laurea. Il pagamento sarà effettuato da questo mese.
Semaforo rosso
Come Cgil invece, assieme alla Fials e al Fsi, abbiamo “acceso semaforo rosso” sulla seconda parte dell’accordo riguardante i progetti di produttività . Il colore rosso di stop deriva da una proposta non accettabile della Direzione centrale sanità .
La direzione – oltre a non accogliere la richiesta di aumento del valore delle indennità di disagio in un periodo di grandissimo stress da ritmi di lavoro in corsia e nei distretti – propone (a spese nostre!!) progetti di mobilità del personale in Area vasta: spostamento del luogo di lavoro anche di decine e decine di kilometri senza che gli interessati possano avere diritto di tutela e di parola sui progetti e le loro ricadute.
Oggi questo riguarda i lavoratori coinvolti nei progetti di Area vasta (anatomia patologica, laboratori di analisi etc.). Domani”¦la mobilità incontrollata riguarderà tutti, se andranno avanti i progetti di Azienda unica e di revisione degli ospedali.
Proprio per questo – guardando al presente ed al futuro –739sense.co.uk come Cgil abbiamo dichiarato che la seconda parte dell’accordo Rar potrà essere firmata da noi solo assieme alla firma di un accordo sulle aree vaste che difenda fino in fondo i diritti del personalecramer.fr oggi e domani.
Ci aspettiamo che questo avvenga. Rapidamente.
Il personale è stufo di portare sulle proprie spalle tutto il peso del blocco delle assunzioni e di riorganizzazioni che penalizzano la gente che già lavora duramente.