Il contrasto alla violenza sulle donne comincia dal rispetto
Nel 1999 come Fp Cgil del Fvg abbiamo aderito ad un progetto di sostegno a distanza destinato a bambine di Calcutta che, a causa della povertà della loro famiglia, non potevano frequentare la scuola. Il progetto di diritto allo studio era organizzato da una associazione indiana tramite l’Aidos (associazione italiana donne per lo sviluppo) Da allora abbiamo versato annualmente la nostra quota che ha aiutato Nikhat Kausar, che nel
1999 aveva 6 anni, a continuare gli studi. Di lei abbiamo avuto disegni, auguri natalizi, foto e pagelle.
Ci hanno da poco informato che purtroppo la ragazzarolex replica che abbiamo sostenuto è morta a causa delle violenze che ha subito dalla famiglia del marito. Nikhat si è sposata e, come tutte le donne in India, è andata a vivere con la famiglia del marito che ha cominciato a reclamare una dote maggiore di quella che aveva portato. Tutto questo nonostante la dote in India sia vietata per legge. Sono iniziati così da parte della famiglia del marito episodi di violenza che sono culminati con l’uccisione di Nikhat.
L‘associazione non è stata messa a conoscenza del matrimonio di Nikhat e la sua famigliareplica rolex si è rivolta ad essa solo dopo la sua morte per chiedere aiuto a sostenere le spese del processo. Tutto ciò ci fa pensare a quanto siano ancora insopportabili le condizioni in cui vivono le donne nel mondo e quanta strada sia necessario ancora fare per combattere morti così terribili.
Anche in Italia, purtroppo, anche se in condizioni diverse, le donne muoiono per mano di ex partner e mariti che non vogliono arrendersi alle scelte autonome fatte dalle donne. Ne sono state uccise più di 120 nel corso del 2012 e, in 8 casi su 10, le violenze e la morte sono state precedute da denunce alle forze dell’ordine o agli operatori sociali.
Ciò che vogliamo fare è continuare a sostenere il progetto di diritto allo studio per le bambine povere di Calcutta, iniziativa che ha portato anche a piccoli e grandi storie di successo: alcune ragazze hanno ultimato gli studi con successo e possono così ottenere una lavoro fake watchesdignitoso.
Valuteremo nuove proposte di sostegno ai progetti dell’AIDOS e nel frattempo
invitiamo chiunque lo voglia, ad aderire a progetti che riguardino
l’affermazione dei diritti delle donne, partendo da quelli proprio “di base”
come il diritto allo studio.
Mafalda Ferletti, segretaria Fp Cgil Fvg