Blocco dei contratti, via alla mobilitazione
«Se il Governo Renzi pensa davvero di umiliare ulteriormente i dipendenti pubblici, sottoponendoli a continui rimandi sul proprio futuro e contrapponendo il loro diritto al contratto all’interesse generale, la nostra risposta non potrà essere che la mobilitazione». Con queste parole Rossana Dettori, segretaria generale della Fp-Cgil, commenta le dichiarazioni con cui la ministra Marianna Madia ha confermato l’estensione al 2015 del blocco della contrattazione nel pubblico impiego.
«È intollerabile che dopo aver promesso il contrario, oggi la ministra comunichi la prosecuzione del blocco della contrattazione. E che lo faccia come sempre a mezzo stampa, liquidando la pratica. I lavoratori pubblici hanno già contribuito al risanamento, e perso oltre 4mila euro in 5 anni. Chiedere di più – aggiunge Dettori – vuol dire continuare a trattare il lavoro pubblico come un capro espiatorio».
«Senza un passo indietro del Governo, senza certezze sulla riapertura della contrattazione nel pubblico impiego – conclude la segretaria generale – torneremo nelle piazze».