Riordino viabilità , lavoratori in stand-by
«In sede di discussione ci sono stati
sicuramente dei passi avanti rispetto alla versione iniziale del disegno di
legge, ma lo slittamento del voto lascia aperti i dubbi e alimenta le
incertezze». Questo il giudizio espresso da Mafalda Ferletti, segretaria
generale della Funzione Pubblica Cgil del Friuli Venezia Giulia, dopo il rinvio
alla prima commissione della norma che dovrà sancire il passaggio a Fvg Strade
delle ex provinciali e dei relativi addetti, già transitati dalle Province alla
Regione. «L’aspetto positivo emerso prima del rinvio, frutto anche della
mobilitazione dei lavoratori, culminata con il presidio di oggi, è
rappresentato dall’ampliamento delle possibilità offerte ai lavoratori che
vogliano rimanere nell’ambito del comparto unico», spiega Ferletti. «Quello
negativo – rileva – è invece legato alle incertezze che permangono sul futuro
inquadramento contrattuale dei dipendenti trasferiti a Fvg Strade. Su questo tema
il rinvio ci darà il tempo per un nuovo confronto sui punti che al momento non
risultano ancora chiariti».
sicuramente dei passi avanti rispetto alla versione iniziale del disegno di
legge, ma lo slittamento del voto lascia aperti i dubbi e alimenta le
incertezze». Questo il giudizio espresso da Mafalda Ferletti, segretaria
generale della Funzione Pubblica Cgil del Friuli Venezia Giulia, dopo il rinvio
alla prima commissione della norma che dovrà sancire il passaggio a Fvg Strade
delle ex provinciali e dei relativi addetti, già transitati dalle Province alla
Regione. «L’aspetto positivo emerso prima del rinvio, frutto anche della
mobilitazione dei lavoratori, culminata con il presidio di oggi, è
rappresentato dall’ampliamento delle possibilità offerte ai lavoratori che
vogliano rimanere nell’ambito del comparto unico», spiega Ferletti. «Quello
negativo – rileva – è invece legato alle incertezze che permangono sul futuro
inquadramento contrattuale dei dipendenti trasferiti a Fvg Strade. Su questo tema
il rinvio ci darà il tempo per un nuovo confronto sui punti che al momento non
risultano ancora chiariti».