Assunzioni e contratti, doppia emergenza per il lavoro pubblico
«Per attuare le riforme ci vogliono innanzitutto le persone. E il drastico calo degli organici è una delle principali criticità che stanno ostacolando il percorso delle riforme regionali degli enti locali e della sanità , due comparti che in Friuli Venezia Giulia hanno perso complessivamente 2.500 lavoratori dal 2009 a oggi, cui si sommano altri 800 dipendenti in meno tra ministeri, agenzie fiscali e parastato». La segretaria regionale della Funzione pubblica Cgil Mafalda Ferletti anticipa così uno dei due grandi temi dell’attivo dei delegati in programma giovedì (26 ottobre) a Ronchi dei Legionari, dedicato appunto alle assunzioni e al rinnovo dei contratti, da quelli nazionali fino a quello del comparto unico Fvg, il cui percorso ha subito l’ennesimo intoppo dopo l’impugnazione da parte del Governo della legge regionale di assestamento di bilancio (legge 31/2017), nella parte relativa alle risorse sul salario accessorio (articolo 11, comma 4).
Per l’occasione è previsto l’arrivo in regione di Serena Sorrentino, segretaria generale della Fp-Cgil, che chiuderà il dibattito, al quale parteciperà anche il numero uno della Cgil Fvg Villiam Pezzetta. I lavori si terranno per tutta la mattinata, a partire dalle 9, nella sala convegni del Consorzio di bonifica della pianura isontina, in via Duca d’Aosta.