Belci sul comparto unico: «Tondo smentisca o sarà sciopero»
«Mi auguro che si tratti solo d’intemperanze verbali, di una nuova gaffe come quella sugli interinali. Se il Presidente confermerà che le sue posizioni sono davvero queste, invece, lo sciopero sarà inevitabile». Questa la replica di Franco Belci alle dichiarazioni rilasciate a Pordenone da Renzo Tondo (vai alla rassegna stampa di oggi sul sito della Cgil Fvg: Piccolo, Messaggero Veneto) a proposito dei rinnovi contrattuali del comparto unico. «Quelle del Presidente – dichiara il segretario regionale della Cgil – sono parole di arroganti. A Tondo, che parla da padrone senza esserlo, ricordo che il contratto è un diritto e che negare i diritti non può essere spacciato come atto di solidarietà o di giustizia».
Le critiche di Belci non si fermano qui: «Nonostante la crisi, i contratti si stanno rinnovando in molti settori privati e pubblici. I dipendenti pubblici non siano stati colpiti dalla crisi? Non è un buon motivo per negare loro il contratto, tanto più che molti di loro hanno congiunti in cassa integrazione o senza lavoro, e rischiano quindi di essere colpiti due volte. Né il posto fisso può essere considerato una colpa o un privilegio, se perfino Tremonti sostiene che dovrebbe essere la regola».
Il segretario Cgil conclude annunciando una massiccia mobilitazione a sostegno dei lavoratori del comparto: «Se si andrà allo sciopero, come appare probabile, sono convinto che a fianco dei dipendenti pubblici scenderanno in piazza anche tanti lavoratori privati. Di fronte all’attacco a un diritto basilare come il contratto, il mondo del lavoro saprà dare una risposta compatta, alla faccia di chi fa leva sulla crisi per alimentare assurde divisioni».