«Comune di Gorizia inadempiente sulle misure anti-Covid». Dipendenti in stato di agitazione
Le
Rsu del Comune di Gorizia, assieme ai sindacati territoriali Fp-Cgil,
Cisl-Fp, Uil-Fpl e Cisal enti locali, hanno proclamato lo stato di
agitazione del personale. La comunicazione ufficiale, inviata ieri al
Prefetto per l’avvio della procedura di conciliazione in vigore nel
settore pubblico, spiega che la decisione nasce dalla mancata
applicazione di «molte norme di contrasto alla trasmissione del
Covid-19, quali ad esempio la misurazione
della temperatura di dipendenti e utenti, la sanificazione dei locali e
degli strumenti di lavoro, il rispetto delle percentuali di ricordo allo
smart working».
Rsu del Comune di Gorizia, assieme ai sindacati territoriali Fp-Cgil,
Cisl-Fp, Uil-Fpl e Cisal enti locali, hanno proclamato lo stato di
agitazione del personale. La comunicazione ufficiale, inviata ieri al
Prefetto per l’avvio della procedura di conciliazione in vigore nel
settore pubblico, spiega che la decisione nasce dalla mancata
applicazione di «molte norme di contrasto alla trasmissione del
Covid-19, quali ad esempio la misurazione
della temperatura di dipendenti e utenti, la sanificazione dei locali e
degli strumenti di lavoro, il rispetto delle percentuali di ricordo allo
smart working».
La
lettera inviata al Prefetto, oltre a segnalare un lungo elenco di
segnalazioni delle Rsu che non hanno trovato riscontro da parte
dell’amministrazione comunale (vedi il testo integrale), cita anche il
caso di una dipendente comunale con sede di lavoro nel municipio
risultata positiva al tampone.
Si
ricorda che eventuali scioperi verranno decisi solo al termine della
procedura di conciliazione prevista dalle leggi 1446/90 e 83/2000,
qualora questa non vada a buon fine.
lettera inviata al Prefetto, oltre a segnalare un lungo elenco di
segnalazioni delle Rsu che non hanno trovato riscontro da parte
dell’amministrazione comunale (vedi il testo integrale), cita anche il
caso di una dipendente comunale con sede di lavoro nel municipio
risultata positiva al tampone.
Si
ricorda che eventuali scioperi verranno decisi solo al termine della
procedura di conciliazione prevista dalle leggi 1446/90 e 83/2000,
qualora questa non vada a buon fine.