Forestali a presidiare i confini, Ferletti stoppa Fedriga
«Il Corpo forestale controllore sul confine di Stato si conferma una boutade del presidente della Regione». La segretaria generale della Fp Cgil, Mafalda Ferletti, ieri, ha sintetizzato così il passaggio tra la notizia di una settimana fa arrivata dalla Giunta regionale sul coinvolgimento dei forestali in funzione anti ingresso di clandestini in regione provenienti dalla rotta Balcanica e l’operatività che si sta concretizzando in queste ore.
«I forestali faranno ciò che hanno sempre fatto e questo non può che rassicurarci», afferma Ferletti, elencando i motivi a sostegno della tesi: «Si muoveranno solo sul loro territorio di competenza, cioè strade sterrate, sentieri e aree boscate; non svolgeranno alcun controllo, men che meno effettueranno interventi. Se vedranno persone che ritengono debbano essere segnalate avvertiranno le forze dell’ordine». Perciò, faranno «ciò che hanno sempre fatto e va benissimo, poiché non è compito dei forestali pattugliare il territorio in funzione anti immigrazione». Una condizione di normalità d’azione, dunque, secondo Ferletti, per la quale non resta altro che mettere in allerta «cercatori di funghi e coppiette in cerca di intimità », se dovessero spingersi in strade sterrate e aree boscate. La segnalazione immediata pare riguardi solo le persone ritenute sospette, mentre sembra che l’avvistamento di eventuali mezzi possa avvenire anche in un tempo differito, pur nell’ambito del turno in cui è avvenuto l’avvistamento.