L’appello dei vigili del fuoco: “Cittadini, aiutateci ad aiutarvi”
Si ripete anche in questo frangente la solita storia: tanti attestati di stima niente riconoscimenti concreti. Il Governo dimostra di non voler adeguare l’organizzazione dei vigili del fuoco e di non voler riconoscere ai lavoratori la retribuzione che meritano.
La professionalità, il lavoro gravoso e rischioso, l’usura dell’attività lavorativa, evocate in ogni dove dai responsabili politici, svaniscono improvvisamente in occasione dei rinnovi contrattuali e della predisposizione delle leggi di bilancio. Con essi svanisce l’attenzione ai bisogni di sicurezza e tutela dei cittadini a fronte dei quotidiani disastri che si accaniscono sul territorio e sulla popolazione.
Il contratto è scaduto da circa 30 mesi e il suo rinnovo del biennio 2008-2009, a causa delle scarse ed inadeguate risorse economiche messe a disposizione, ancora non vede la luce. Inoltre l’attuale manovra finanziaria, che ignora i rinnovi contrattuali, prevede anche ulteriori tagli al bilancio dei vigili del fuoco, con il rischio che nei prossimi mesi i mezzi di soccorso rimarranno nelle autorimesse per mancanza di carburante.
Contro questa situazione non ci resta che alzare forte la voce della nostra protesta e invitare i cittadini a sostenere la lotta dei pompieri. Oggi, 20 luglio 2010, scioperiamo 4 ore per difendere il servizio che rendiamo per la sicurezza dei cittadini. Durante lo sciopero garantiremo comunque il soccorso, per questo vi chiediamo un visibile gesto di solidarietà.
Alle ore 11, in tutte le sedi di servizio, le sirene dei nostri automezzi suoneranno per un minuto per far sentire la nostra protesta: a voi chiediamo, ovunque voi siate, di fermarvi e di farci sentire il vostro affetto con un applauso che dedicherete a chi quotidianamente assicura la vostra sicurezza.
Grazie a tutti.
I coordinamenti vigili del fuoco Fp-Cgil, Fns-Cisl, Uil-Fpl, Confsal