Nostra Famiglia, la mobilitazione dà i suoi frutti: l’azienda fa dietrofront
Primo importante risultato per la mobilitazione dei lavoratori del gruppo La Nostra Famiglia. Al termine di un incontro tenutosi martedì tra i vertici dell’associazione e le segreterie nazionali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, infatti, la parte datoriale ha comunicato la decisione di sospendere la modifica del contratto nazionale di riferimento per il personale già in forza al 31 gennaio 2020, che continuerà quindi a vedersi applicato il contratto Aris Sanità privata, peraltro in attesa di rinnovo (e fermo nella parte economica al biennio 2006-2007).
Il problema del passaggio al contratto Aris Rsa e Centri di riabilitazione resta invece aperto per i lavoratori assunti a partire dal 1° febbraio, ma c’è l’intesa reciproca ad affrontare la questione con ulteriori incontri che verranno fissati a partire da marzo, con l’obiettivo di individuare un unico contatto di riferimento per tutto il personale.
Il dietrofront dell’azienda sulla revoca unilaterale del contratto di riferimento, che era stata comunicata lo scorso 27 gennaio, viene ovviamente accolta con soddisfazione dalle segreterie regionali dei sindacati di categoria, che comunicano ai dipendenti la momentanea sospensione di tutte le iniziative di mobilitazione in atto, in attesa degli esiti che darà il prosieguo del confronto a livello nazionale.