Più sicurezza, più assunzioni, contratti subito: il 9 dicembre si ferma il pubblico impiego
Garanzie per la sicurezza dei lavoratori pubblici e dei cittadini-utenti, un programma di assunzioni e stabilizzazioni occupazionali volto al rafforzamento strutturale degli organici, adeguati finanziamenti per il rinnovo dei contratti nazionali. Sono le motivazioni al centro dello sciopero nazionale dell’intera giornata proclamato per mercoledì 9 dicembre da Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa. L’astensione dal lavoro riguarderà i lavoratori della sanità , dell’amministrazione statale e parastatale (ministeri, enti previdenziali, agenzie, esclusa l’istruzione pubblica) e delle Camere di Commercio.
Le motivazioni e le modalità dello sciopero, che verrà svolto garantendo ai cittadini i servizi essenziali, saranno illustrati venerdì 4 dicembre, con inizio alle 12, in una conferenza stampa via web dai segretari regionali Orietta Olivo (Fp-Cgil), Massimo Bevilacqua (Cisl-Fp) e Luciano Bressan (Uil-Pa).