Polizia locale, la Fp Cgil contesta legge regionale e regolamenti
Niente piercing né orecchini per i maschi, consentiti invece per le agenti femmine, a patto che non siano pendenti. E poi niente tatuaggi, e c’è anche il caso degli obiettori di coscienza che non possono svolgere servizio “sul campo” dove il regolamento municipale prevede l’utilizzo di armi. Cambiano le regole sulla polizia locale in Friuli Venezia Giulia, e i casi esplosi a Trieste e a Grado, entrambi nelle pagine locali del Piccolo di oggi, sono probabilmente solo i primi di una svolta che farà discutere. Tutto, o molto, nasce infatti dalla nuova legge regionale in materia, la 5 del 2021, che ha scelto formulazioni molto più specifiche (e tassative) rispetto ad altre regioni. La svolta non piace alla Funzione pubblica Cgil: nella rassegna stampa Cgil Fvg di oggi, qui allegata, gli articoli del Piccolo su entrambi i casi, con le prese posizioni dei segretari provinciali Serena Miniussi (Fp Trieste) e Alessandro Crizman (Fp Gorizia).