Primo Maggio nel segno dell’emergenza lavoro
Ancora un Primo Maggio profondamente segnato dalla crisi, per il Friuli Venezia
Giulia come per il resto del Paese. Anche quest’anno l’emergenza lavoro sarà il
tema centrale delle celebrazioni della Festa del lavoro, che come da tradizione
avranno come teatro le piazze di Trieste, Gradisca d’Isonzo, Cervignano e
Pordenone, sede delle quattro principali manifestazioni territoriali di Cgil,
Cisl e Uil.
EMERGENZA A quasi cinque anni dall’esplosionereplica handbags delle grande crisi, il tessuto
economico e occupazionale mostra segnali crescenti di sofferenza, con una
disoccupazione che sfiora il 7% generale (al 6,8% il dato medio nel 2012), il
30% nella fascia 15-24 anni e un ricorso
alla cassa integrazione che nel 2013 è tornato sui livelli record del 2010
(circa 2 milioni di ore autorizzate al mese, l’8% in più rispetto al primo
trimestre 2012). Ma ad allarmare, oltre ai dati generali, sono le gravi emergenze
che riguardano in particolarealcune aree, come Trieste e la montagna, o
specifici settori, come l’edilizia e il legno-arredamento, dove l’impatto della
crisi è ancora più pesante. Tra i temi, ovviamente, anche la protesta contro la
diffusione del lavoro festivo nel commercio, anche alla luce delle tante
aperture decise proprio in occasione del Primo Maggio.
LE MANIFESTAZIONI. Il primo corteo a mettersi in moto sarà quello di Trieste,
con concentramento in campo San Giacomo a partire dalle 9 e conclusione in
piazza Unità alle 11, dove parlerà Antonio Foccillo, della segreteria nazionale Uil. Ritrovo alle
9.30 invece per i lavoratori di Udine e della forum-ubs.frBassa friulana, che anche
quest’anno sfileranno a Cervignano, da via Garibaldi a piazza Indipendenza: sul
palco salirà Massimo Cestaro, segretario generale della Slc-Cgil
(telecomunicazioni, poste, editoria, carta). A Gradisca d’Isonzo la partenza è
fissata alle 10 da viale Trieste, con arrivo alle 10.30 in piazza Unità e
intervento del segretario regionale della Cgil Franco Belci. Fedele alla
tradizione anche il programma di Pordenone,louis vuitton soldes con partenza alle 10.30 da piazza
Martiri del lavoro, dopo il consueto omaggio floreale al monumento che ricorda
le vittime degli infortuni. In piazza municipio il comizio finale, che sarà
concluso dal segretario della Cisl provinciale Arturo Pellizon.
Giulia come per il resto del Paese. Anche quest’anno l’emergenza lavoro sarà il
tema centrale delle celebrazioni della Festa del lavoro, che come da tradizione
avranno come teatro le piazze di Trieste, Gradisca d’Isonzo, Cervignano e
Pordenone, sede delle quattro principali manifestazioni territoriali di Cgil,
Cisl e Uil.
EMERGENZA A quasi cinque anni dall’esplosionereplica handbags delle grande crisi, il tessuto
economico e occupazionale mostra segnali crescenti di sofferenza, con una
disoccupazione che sfiora il 7% generale (al 6,8% il dato medio nel 2012), il
30% nella fascia 15-24 anni e un ricorso
alla cassa integrazione che nel 2013 è tornato sui livelli record del 2010
(circa 2 milioni di ore autorizzate al mese, l’8% in più rispetto al primo
trimestre 2012). Ma ad allarmare, oltre ai dati generali, sono le gravi emergenze
che riguardano in particolarealcune aree, come Trieste e la montagna, o
specifici settori, come l’edilizia e il legno-arredamento, dove l’impatto della
crisi è ancora più pesante. Tra i temi, ovviamente, anche la protesta contro la
diffusione del lavoro festivo nel commercio, anche alla luce delle tante
aperture decise proprio in occasione del Primo Maggio.
LE MANIFESTAZIONI. Il primo corteo a mettersi in moto sarà quello di Trieste,
con concentramento in campo San Giacomo a partire dalle 9 e conclusione in
piazza Unità alle 11, dove parlerà Antonio Foccillo, della segreteria nazionale Uil. Ritrovo alle
9.30 invece per i lavoratori di Udine e della forum-ubs.frBassa friulana, che anche
quest’anno sfileranno a Cervignano, da via Garibaldi a piazza Indipendenza: sul
palco salirà Massimo Cestaro, segretario generale della Slc-Cgil
(telecomunicazioni, poste, editoria, carta). A Gradisca d’Isonzo la partenza è
fissata alle 10 da viale Trieste, con arrivo alle 10.30 in piazza Unità e
intervento del segretario regionale della Cgil Franco Belci. Fedele alla
tradizione anche il programma di Pordenone,louis vuitton soldes con partenza alle 10.30 da piazza
Martiri del lavoro, dopo il consueto omaggio floreale al monumento che ricorda
le vittime degli infortuni. In piazza municipio il comizio finale, che sarà
concluso dal segretario della Cisl provinciale Arturo Pellizon.