Sanità , la Fp-Cgil in pressing su assunzioni e stabilizzazioni
«Nonostante il segno positivo delle assunzioni registrato
nella prima parte dell’anno, nella sanità regionale permane una situazione di
pesantissima carenza di organico, determinata dal calo di quasi 1.000 unità a
partire dal 2010». È quanto scrive la Fp Cgil all’assessore Telesca, in una
lettera nella quale Alessandro Baldassi, responsabile della sanità nella
segreteria regionale, sollecita un incontro per esaminare «i dati aggiornati su
entrate e uscite di personale, distinti per profilo professionale, per azienda
e relativi anche agli ingressi riferiti ai due recenti concorsi per infermieri
e Oss». Questo, rimarca Baldassi, «con lo scopo di avviare concretamente e
rapidamente un piano di assunzioni che riporti gli organici ai livelli
necessari a fronteggiare la domanda di servizi e prestazioni dei cittadini,
tenendo in considerazione anche le novità e le criticità connesse allo stato di
applicazione della riforma sanitaria».
Un incontro specifico, con una lettera inviata sempre all’assessore
Telesca pochi giorni fa, era stato sollecitato anche in merito allo stato di
attuazione del Protocollo d’intesa sul personale precario del Servizio
sanitario regionale, siglato il 1° giugno scorso. Baldassi, ricordando che «l’intesa
prevede una ricognizione azienda per azienda delle posizioni ricoperte precario
e l’individuazione di quelle da trasformare in posti a tempo indeterminato,
rimarca «l’urgenza di dare corso alle stabilizzazioni e di avviare un piano di
assunzioni, anche in considerazione dei ritardi del Governo nazionale
nell’attuazione del decreto ministeriale in materia». Da qui la richiesta di «informazioni
urgenti sullo stato di applicazione del protocollo in ciascuna azienda
sanitaria e sulle linee adottate dall’assessorato per rendere stabili i posti precari».
Tra i temi sul tavolo anche la delicata questione dei
ricercatori precari con contratti in scadenza a fine anno in servizio al Cro e
al Burlo, sulla quale la Fp aveva sollecitato un incontro, ancora non
convocato, già lo scorso 20 ottobre.
nella prima parte dell’anno, nella sanità regionale permane una situazione di
pesantissima carenza di organico, determinata dal calo di quasi 1.000 unità a
partire dal 2010». È quanto scrive la Fp Cgil all’assessore Telesca, in una
lettera nella quale Alessandro Baldassi, responsabile della sanità nella
segreteria regionale, sollecita un incontro per esaminare «i dati aggiornati su
entrate e uscite di personale, distinti per profilo professionale, per azienda
e relativi anche agli ingressi riferiti ai due recenti concorsi per infermieri
e Oss». Questo, rimarca Baldassi, «con lo scopo di avviare concretamente e
rapidamente un piano di assunzioni che riporti gli organici ai livelli
necessari a fronteggiare la domanda di servizi e prestazioni dei cittadini,
tenendo in considerazione anche le novità e le criticità connesse allo stato di
applicazione della riforma sanitaria».
Un incontro specifico, con una lettera inviata sempre all’assessore
Telesca pochi giorni fa, era stato sollecitato anche in merito allo stato di
attuazione del Protocollo d’intesa sul personale precario del Servizio
sanitario regionale, siglato il 1° giugno scorso. Baldassi, ricordando che «l’intesa
prevede una ricognizione azienda per azienda delle posizioni ricoperte precario
e l’individuazione di quelle da trasformare in posti a tempo indeterminato,
rimarca «l’urgenza di dare corso alle stabilizzazioni e di avviare un piano di
assunzioni, anche in considerazione dei ritardi del Governo nazionale
nell’attuazione del decreto ministeriale in materia». Da qui la richiesta di «informazioni
urgenti sullo stato di applicazione del protocollo in ciascuna azienda
sanitaria e sulle linee adottate dall’assessorato per rendere stabili i posti precari».
Tra i temi sul tavolo anche la delicata questione dei
ricercatori precari con contratti in scadenza a fine anno in servizio al Cro e
al Burlo, sulla quale la Fp aveva sollecitato un incontro, ancora non
convocato, già lo scorso 20 ottobre.