Verso le Uti: accordo anche sul personale di staff delle Province
Nuovo importante passo nell’attuazione del processo di riforma delle autonomie locali in regione. E’ stato siglato stamane, infatti, l’accordo (leggi il testo integrale) sul trasferimento alle Uti del personale di staff delle Province, che riguarda circa duecento figure a livello regionale. Trasferimento che, in base al primo articolo dell’intesa, sarà oggetto di una «disciplina specifica», fermi restando i trasferimenti già definiti nell’ambito delle mobilità e quanto già definito nell’accordo del 9 giugno sull’ordinamento delle Uti e la riallocazione delle funzioni amministrative.
L’intesa fissa al 31 agosto il termine entro il quale le Province saranno chiamate a ridefinire le proprie piante organiche in base alle funzioni residuali da essere ancora svolte. Il personale che risulterà in esubero rispetto a tali compiti sarà prioritariamente trasferito alle Uti entro la fine dell’anno, sulla base di criteri uniformi, da concertare insieme alle organizzazioni sindacali. Il personale di staff, nello specifico, resterà invece in forza alle Province fino al loro scioglimento, per essere poi trasferito anch’esso alle Uti.
L’intesa fissa al 31 agosto il termine entro il quale le Province saranno chiamate a ridefinire le proprie piante organiche in base alle funzioni residuali da essere ancora svolte. Il personale che risulterà in esubero rispetto a tali compiti sarà prioritariamente trasferito alle Uti entro la fine dell’anno, sulla base di criteri uniformi, da concertare insieme alle organizzazioni sindacali. Il personale di staff, nello specifico, resterà invece in forza alle Province fino al loro scioglimento, per essere poi trasferito anch’esso alle Uti.